Caduto dal cielo

A volte cerchiamo qualcosa che non troviamo…altre troviamo qualcosa che non cercavamo…e poi ci sono quelle sorprendenti volte in cui ci imbattiamo in ciò che non ci aspettavamo…

Facendo un bilancio delle nostre vicende, sentimentali e non, ci troviamo a valutare ed evidenziare qualcosa di totalmente incomprensibile quanto assolutamente innegabile: le cose non si verificano quasi mai nel momento in cui le desideriamo.

Quanti momenti abbiamo passato a voler trovare, con tutte le nostre forze, qualcosa che continuava a sfuggirci, lasciandoci in bocca il sapore amaro del non essere riusciti a soddisfare quella forte esigenza?


E quante altre volte abbiamo detto fermamente e con estrema convinzione di non volere qualcosa che poi, le circostanze o un determinato episodio o ancora un momento di debolezza, ci hanno reso impossibile non accettarla e accoglierla?

Pensando e ripensando ci risulta davvero incomprensibile il motivo per il quale sia tanto difficile raggiungere l’obiettivo che desideriamo nel momento in cui lo vorremmo, quasi infastidendoci a causa del fato avverso che ci impedisce di risultare vincenti, almeno tanto quanto fastidio ci da la consapevolezza di essere stati costretti ad accettare qualcosa o qualcuno nella nostra vita proprio nel momento in cui i nostri progetti ci portavano esattamente nella direzione opposta forzandoci di conseguenza a rivedere i nostri piani. E spesso a posteriori ci siamo trovati a dire che forse avremmo fatto meglio a continuare a percorrere la strada delineata dal binario iniziale senza deragliare…

Questo guardando tutto con uno sguardo a breve termine e con il limite costituito dal considerare la parte vuota del bicchiere anziché guardare il fluido vitale che riempie l’altra metà. Uscendo dal confine imposto dalla fretta di raggiungere e conseguire qualcosa che probabilmente non eravamo pronti a ricevere, o non avremmo apprezzato nel dovuto modo o, in alcuni casi, non avremmo neanche saputo riconoscere se ce lo fossimo trovato davanti, potremmo vedere un percorso magari più lungo ma che ci porterà non solo a raggiungere dopo un po’ di tempo quell’obiettivo che si era talmente allontanato da noi da averlo quasi dimenticato, ma ci permetterà di mantenerlo perché conseguito nel momento più giusto per noi.

Allo stesso modo gli episodi che ci avevano costretti a rivedere i piani prestabiliti in nome di qualcosa o qualcuno che avevamo trovato nel nostro cammino quando non lo stavamo cercando, inducendoci a fare delle rinunce o a modificare gli obiettivi, possono averci insegnato che non è necessario dover fare una scelta, se chi incontriamo è davvero affine a noi e al nostro modo di guardare la vita, o se la situazione nella quale ci troviamo è davvero quella in cui desideravamo stare. L’aver fatto una scelta, non sbagliata né giusta semplicemente conforme al nostro modo di essere di quel momento sicuramente meno evoluto di quello in cui guardiamo e valutiamo a posteriori, ci ha lasciato la capacità di comprendere con maggiore consapevolezza e velocità in quali situazioni non vogliamo più trovarci e quali rinunce non vogliamo più fare.

E, tanto per confermare quanto le cose si verifichino proprio nel momento in cui non le aspettiamo, esattamente quando siamo talmente concentrati a perseguire i nostri obiettivi ormai diversi dai precedenti perché la nostra evoluzione personale ci ha portati a rivedere l’ordine di priorità di ciò che desideriamo conseguire o nel momento in cui abbiamo fermamente deciso che quel binario nel quale siamo risaliti dopo il deragliamento è esattamente quello sul quale volevamo correre senza altre distrazioni…ci troviamo improvvisamente accanto qualcuno che sale sul nostro treno e inizia a correre al nostro fianco, così, senza averlo né pensato, né desiderato, né previsto, né aspettato…senza un motivo.

A quel punto comprendiamo che il senso di fallimento del passato, le rinunce non meritate da chi ce le aveva richieste, il tempo trascorso a desiderare, erano solo di attesa per quell’inaspettato che sorprendentemente ci troviamo di fronte…quel qualcuno caduto dal cielo che altro non è che la realizzazione di ciò che avevamo così tanto desiderato in precedenza, senza riuscire a trovarlo, e che ormai avevamo perso la speranza di incontrare.

 

Marta Lock