Il sorprendente corso degli eventi

Pensiero positivo

Esistono cose incredibili e altre improbabili… e poi c’è ciò che accade… che ci fa scoprire che a volte l’impossibile diventa possibile…

Molto spesso ci troviamo ad ammettere che l’umanità sembra essere divisa in due emisferi distinti e quasi opposti, quello dei positivi pronti a credere che tutto si possa verificare malgrado le circostanze sembrino avverse e quello degli scettici i quali puntano tutto sull’impossibilità e sull’improbabilità malgrado in un angolo nascosto di se stessi, che fanno fatica a lasciar emergere, sperino di avere torto e che qualcosa sopraggiunga per cambiare quel loro punto di vista costantemente concentrato sui limiti che tutta la realtà porta con sé. Ma ci risulta anche incredibilmente evidente che tutto ciò che accade sia molto affine al tipo di atteggiamento che le persone hanno e dunque chi crede che le cose non cambieranno mai o che una circostanza non prenderà la strada verso cui segretamente tende, vedrà accadere esattamente quello che hanno previsto, e cioè che le cose andranno nel verso sbagliato; diversamente invece, per gli ottimisti che sembrano quasi teneri nella loro ingenuità e nella loro fiducia che il meglio sia sempre dietro l’angolo e che tutto possa volgere verso quella strada in cui nessuno, tranne loro, crede, vedranno realizzarsi esattamente quel disegno.

Confrontandoci con le persone più scettiche, approfondendo i discorsi che inizialmente sembrano generare una chiusura, realizziamo che in fondo a loro stesse non si trovano bene in quel meccanismo di autocensura nei confronti della speranza, della positività, della fiducia, anzi, segretamente sperano che la realtà giunga a smentirli portandogli ciò da cui si erano difesi preparandosi al peggio. Ma nella maggior parte dei casi ciò non accade, convincendoli pertanto che il loro atteggiamento sia il migliore perché li tutela dalla delusione, gli permette di prevedere le mosse da compiere qualora il desiderio segreto non si realizzi; eppure guardandosi intorno non possono fare a meno di notare che agli altri le cose belle e positive accadono, continuamente. Questa osservazione non fa che aumentare il loro atteggiamento scettico e pessimista e a determinare il meccanismo di causa ed effetto che continua a trattenerli all’interno della loro rete in cui tutto sembra improbabile, impossibile e non attuabile.

Come mai ad alcune persone tutto sembra procedere secondo le previsioni mentre invece altre non fanno che trovare ostacoli e opposizioni?

Perché per qualcuno l’impossibile si trasforma in qualcosa di facilmente afferrabile mentre per molti anche la cosa più semplice diviene complessa e irraggiungibile?

Quando accadrà che anche per gli scettici giungerà una realtà in grado di cambiare il corso degli eventi?

Di fatto il passaggio più difficile da comprendere è esattamente il proprio atteggiamento poiché è da quello che si determinano quelle circostanze che tengono incagliati dentro una rete di limiti che non liberano l’energia in modo costruttivo, tutt’altro è l’individuo stesso a continuare a provocare ostacoli su ostacoli che impediscono a ciò che segretamente spera e desidera di concretizzarsi e diventare reale. Mentre osservando gli altri, gli ottimisti, è evidente quanto si lancino senza paura a inseguire ciò che desiderano, non si pongono il problema di tutelarsi dalle disillusioni perché sanno che ciò che non si compie non è funzionale al loro percorso, lo comprendono e lo considerano un insegnamento importante, ma poi continuano ad andare verso le prossime realtà da realizzare a braccia aperte, senza tutelarsi con uno scetticismo che sarebbe il primo assoluto ostacolo. Osservando quegli ingenui entusiasti si comprende che sono loro a trasformare l’impossibile in possibile, attraverso la loro incrollabile fiducia, attraverso quella certezza di poter fare tutto perché in fondo tutto dipende da loro e nella consapevolezza di non riuscire a fare solo ciò in cui non credono abbastanza.

Tutto il resto è possibile e non perché il destino, il fato, lo fa accadere bensì perché ciò che accade è il risultato degli sforzi per far sì che diventi possibile, anche quando tutti continuano a dire che è improbabile, irrealizzabile, inconseguibile. A quel punto la realtà intorno a chi sceglierà di effettuare questo percorso evolutivo cambierà e tutto ciò che prima aveva costituito il più grande limite, cioè il profondo e radicato scetticismo, cadrà lasciando spazio alla fiducia e alla consapevolezza che è possibile realizzare ciò che si vuole e se si incontrerà il fallimento, beh sarà stato solo un piccolo intoppo verso l’obiettivo finale.

 

 

Marta Lock