What’s love

Ci domandiamo per anni cosa sia l’amore…se siamo capaci di provarlo…quali sensazioni dobbiamo sentire per chiamare un sentimento con quel nome…quando poi all’improvviso ci cadiamo dentro…lo riconosciamo subito…senza avere il minimo dubbio…

Arriva un giorno, nella nostra vita, nel quale sentiamo l’esigenza di sederci e fare un bilancio del nostro passato sentimentale, e, inevitabilmente, dobbiamo fare i conti con le nostre emozioni più profonde che ci portano a dubitare di sapere cosa sia, in realtà, l’amore. E questo sia nel caso in cui non abbiamo una relazione stabile, sia in quello in cui viviamo all’interno di un rapporto che va avanti da anni ma che non ci da più nessuno stimolo.

Eppure, guardandoci indietro, possiamo dire con certezza che quando abbiamo iniziato una storia sentivamo le farfalle nello stomaco, il batticuore, l’emozione, il pensiero costante rivolto all’altro, il desiderio di trascorrere ogni momento con lui…ma a un certo punto della relazione tutto è iniziato a cambiare, le sensazioni intense si sono affievolite, l’entusiasmo è diminuito, lo stare insieme è diventato una routine, la noia si è fatta strada all’interno del rapporto fino ad allontanarci e, in alcuni casi, a chiudere la storia.

Perciò la conclusione che ne abbiamo tratto in quel momento, è stata che, se il rapporto è finito e si è chiuso, non era vero amore, perché ci hanno raccontato fin da bambini che quello vero, con la Amaiuscola, non finisce mai. Nell’altro caso, quelli di noi che hanno accettato la calma piatta di un rapporto pur di non vederlo finire, aggrappandosi al ricordo di come era i primi tempi, spesso finiscono per guardare il partner più come un parente che come un amante, annoiandosi all’interno di un’abitudine che, giorno dopo giorno diventa calma piatta, al punto di indurli a domandarsi se l’amore ha davvero tali connotazioni di noia e di mancanza di stimoli. 

E’ davvero questo che dobbiamo aspettarci?

Le emozioni intense dei primi tempi devono durare all’infinito per essere certi che sia amore?

Oppure dobbiamo rassegnarci alla consapevolezza che prima o poi la noia si infiltrerà all’interno del nostro rapporto facendoci quasi desiderare di tornare in pista e cercare il nuovo per sentire le farfalle nello stomaco dei primi tempi?

Forse più che quali sensazioni dobbiamo aspettarci di provare, dovremmo concentrarci sul capire in cosa la passione iniziale dovrebbe trasformarsi per essere definita amore, forse il terremoto dei sensi al quale siamo sottoposti nei primi mesi, o anni, di una relazione, ci diventa talmente familiare che perde la connotazione di straordinarietà per rientrare in quella della normalità, portandoci a sottovalutare ciò che proviamo, o forse a sopravvalutare quel mistero universale che è l’amore.

Quali sensazioni dobbiamo provare per essere sicuri di amare una persona, e per quanto tempo?

Perché, guardandoci intorno, riusciamo a vedere poche coppie innamorate che resistono insieme per anni e molte che invece si lasciano o, pur continuando la relazione, non si guardano quasi più in faccia?

Sono stati quei pochi, fortunati a incontrarsi e tutti gli altri sfortunati a non aver ancora trovato l’altra metà della mela, oppure le coppie felici hanno capito ciò che per noi è ancora un mistero da svelare?

Tutte queste domande affollano la nostra mente senza che riusciamo a dare loro una risposta, anche perché non esiste una verità assoluta o una regola che possa valere per tutti, ognuno di noi sente in base al proprio modo di essere, alle proprie esigenze, ai propri desideri, ognuno di noi sceglie il significato che ha la parola amore. Certo è improbabile che i fuochi d’artificio dei primi tempi della relazione durino per sempre, ma, se la trasformazione che inevitabilmente il sentimento subisce, continua a farci sentire bene, se la persona con la quale abbiamo scelto di stare, ci rende felici, si prende cura di noi, risolve con noi i problemi, combatte le piccole e grandi guerre del quotidiano accanto a noi, forse allora siamo davanti a quel tipo di amore che può durare tutta la vita.

Forse molti, che non hanno la pazienza di aspettare l’Amore, si fermano con una persona che potrebbe sembrare quella giusta, anche se qualcosa in fondo all’anima segnala loro la mancanza di quel quid necessario a farli sentire completati dall’altro, salvo poi trovarsi a domandarsi qual è stato il momento esatto in cui hanno smesso di guardare il partner con occhi innamorati.

Ma nonostante tutte le supposizioni, le convinzioni, i quesiti, le probabili risposte, nonostante tutto…quando incontreremo l’amore, tutto si scioglierà come neve al sole, perché un sentimento importante non è analizzabile, né catalogabile, né tantomeno razionale…

L’amore è amore…e quando c’è si sente, si respira, si vive con ogni cellula del corpo, ma non si può spiegare…

 

Marta Lock